venerdì 22 luglio 2011

AGCOM: Al via nuova procedura semplificata per test velocità di connessione internet banda larga


E’ disponibile sul sito www.misurainternet.it la nuova versione del software Ne.Me.Sys. per la verifica della qualità dell’accesso ad internet a banda larga, realizzato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni e l’Istituto superiore delle comunicazioni e tecnologie dell’informazione, nell’ambito del progetto Misura Internet.

Gli utenti interessati potranno scaricare  direttamente dal sito la nuova versione 1.2 di Ne.Me.Sys, dotata di una nuova interfaccia grafica e più facile da utilizzare.

Due le principali novità introdotte. 
· Maggior velocità del test: ciascuna delle 24 misurazioni previste non durerà più di 15 minuti. 
· Possibilità di certificazione parziale dei risultati del test: se il software accerta, prima della conclusione del test completo, la violazione di uno degli impegni contrattuali dell’operatore, sarà immediatamente reso disponibile il report pdf che certifica la qualità della linea rispetto alla misura testata; l’utente potrà, comunque, decidere di proseguire con le misurazioni per ottenere il certificato in versione completa per tutti gli indicatori.

L’introduzione del nuovo software risponde alle esigenze manifestate dall’utenza
sin dalla erogazione dei primi certificati (novembre 2010) di un più agevole strumento di valutazione delle connessioni a banda larga. A fronte di oltre 39.000 iscritti al sito www.misurainternet.it (dati al 1° giugno), 12.200 hanno effettuato almeno una misura e poco più di 3.000 hanno completato la procedura ottenendo il pdf che mette in condizione di onoltrare il reclamo agli operatori nel caso un velocità di connessione inferiore a quella minima garantita.
Sul sito www.misurainternet.it al link https://www.misurainternet.it/stats.php sono, inoltre, disponibili i dati relativi alle performance di qualità dei profili di accesso ad internet da postazione fissa dei diversi operatori. Le rilevazioni pubblicate si riferiscono alle offerte più vendute negli ultimi 12 mesi e riguardano il periodo luglio - dicembre 2010. Le regioni interessate dalle misurazioni sono 6: Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto. Alle rilevazioni regionali si affianca il dato nazionale di banda minima in download pubblicato per ciascun operatore all’indirizzo: https://www.misurainternet.it/stats_nazionali.php 

Al progetto Misura Internet è dedicato un ampio approfondimento nella Relazione annuale dell’Autorità presentata qualche giorno fa  alla Camera dei Deputati.       
                 

lunedì 4 luglio 2011

Compagnie aeree: l’Antitrust sanziona Ryanair per pratiche commerciali scorrette. Multa di oltre 500 mila euro.

Oltre 500 mila euro di sanzioni a Ryanair per pratiche commerciali scorrette nei confronti dei consumatori. Lo ha deciso l’Antitrust con un provvedimento che si aggiunge alla serie di istruttorie avviate nei confronti di grandi e piccole compagnie aeree europee e che ha condotto a multe complessive per quasi un milione di euro.
Nel mirino dell’Autorità l’ingannevolezza, la scarsa trasparenza, l’inadeguatezza e, in alcuni casi, addirittura la carenza di informazioni relative ai prezzi dei biglietti, che vengono presentati al mercato senza indicare alcuni costi che vengono successivamente aggiunti al momento del pagamento con carta di credito pur essendo prevedibili ed inevitabili. Le istruttorie sono state avviate in seguito alle numerose segnalazioni ricevute da consumatori e associazioni anche attraverso il servizio di Contact Center dell’Autorità.
Cinque, in particolare, le pratiche contestate a Ryanair:
1.     Ingannevolezza dei messaggi pubblicitari diffusi a mezzo stampa o sul web che prospettano offerte risultate “introvabili” dagli utenti (sanzione di 110.000 euro);
2.     Mancata indicazione nella tariffa offerta dei costi aggiuntivi, quali quello per il web check in, il supplemento carta di credito e l’IVA sui voli nazionali, che vengono automaticamente aggiunti nel corso del processo di prenotazione on line e fanno significativamente lievitare il prezzo del biglietto (sanzione di 220.000 euro);
3.     Difficoltà o, addirittura impossibilità, da parte degli utenti di ottenere assistenza post-vendita per il rimborso dei biglietti (o di parte di essi) in caso di mancata fruizione del volo, sia per motivi imputabili alla compagnia che per scelta del passeggero: ciò in particolare, per la necessità di rivolgersi ad un numero a pagamento o per l’applicazione di una fee elevata (sanzione di 90.000 euro);
4.     Pubblicazione delle condizioni generali di trasporto e delle informazioni rivolte ai consumatori italiani in lingua inglese (sanzione di 27.500 euro);
5.     Ingiustificati esborsi aggiuntivi nel caso di richiesta di variazioni di date, orari, nome dei passeggeri e tratte di volo o di riemissione della carta di imbarco in aeroporto (sanzione di 55.000 euro).
Nei mesi scorsi erano state sanzionate Alitalia (105.000 euro), Blu express (75.000 euro), Air Italy (55.000 euro), Germanwings (50.000 euro), Wizz Air (55.000 euro) e Easyjet (120.000 euro) per complessivi 962.050 euro.
Roma, 4 luglio 2011