lunedì 13 dicembre 2010

Download 'facile'? Forse, ma certamente non gratuito!

I raggiri di ‘easy-download.info’

Easy-download.info’ è il nome di un sito registrato in Arizona (U.S.A.) appartenente ad una società (Euro Content Ltd) con sede legale in Inghilterra, un (unico) ufficio in Germania (Francoforte), con server delle sue pagine web in Olanda (Leaseweb B.V.), un conto corrente presso una banca cecoslovacca (dal nome impronunciabile) ed un numero di fax ‘romano’ (prefisso 06, che però ‘gira’ le comunicazioni in Germania via e-mail).
Fin qui, nulla di strano, per una società che opera unicamente sul web. Il problema, però, è che commercializza (anche) in Italia attraverso il suo sito, che viene raggiunto se, su ‘Google’, provate a cercare qualcosa tipo ‘software gratis’, ‘download gratis’, e insomma programmi in qualche modo ‘gratuiti’.
            Vi troverete, quindi, nel giro di massimo due o tre ‘link’, sul sito di registrazione ai servizi ‘easy-download.info’, attraverso il quale, dando il vostro nome, cognome, mail ed indirizzo, potrete accedere alle pagine in cui effettuare il download gratuito di software.
            Per attivare il servizio, vi arriverà però anche una mail di conferma, che ovviamente NON leggerete, e che, in un suo allegato, vi dirà che il servizio al quale vi siete testé iscritti, per almeno 24 mesi, costa la modica cifra di € 8,00 al mese, con pagamento anticipato annuale per € 96,00, e che potrete recedere dal contratto entro 10 giorni dalla stipula.
            Poi silenzio. Voi scaricherete belli contenti i programmini che cercavate (e che potevate trovare davvero gratuitamente anche su altri siti, ad avere un po’ più di pazienza), e magnificherete ai vostri amici la ‘potenza di internet’…
            Dopo circa una ventina di giorni, però, vi sarebbe arrivata una e-mail da parte della società anglo-olando-tedesco-italo-cecoslovacca, nella quale vi si intimava il pagamento di 96 euro, a cui avrebbe fatto sèguito un primo ‘sollecito’ via e-mail ed un secondo via posta ordinaria (intitolato ‘avviso urgente – ULTIMO SOLLECITO’), in cui, oltre ad ulteriori € 5,00 per rimborso di ‘spese’, vi sarebbe stato intimato, in caso di vs. ulteriore inadempienza, il ricorso alle vie giudiziarie.
            E voi, molto probabilmente, da persone oneste quali siete, avreste pagato per dei programmi gratuiti.
            Questa brutta storia è stata recentemente (e fortunatamente) raccontata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che, grazie alla segnalazione di migliaia di consumatori e di alcune associazioni, ha aperto un’inchiesta ed ha condannato ‘easy-download.info’, per pubblicità scorretta ed aggressiva, ad un’ammenda di 960.000,00 euro e a pubblicare sul suo sito un estratto della delibera di condanna per 30 giorni.
              Sarà, ma il sito è ancora lì, e della condanna ricevuta, sul sito, non v’è alcuna notizia (forse perché i trenta giorni sono passati). Fate una ricerca con Google (o cliccate il titolo del post)…                                                                                  Avv. Antonio M. Polito

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